Riven - L'Angelo Caduto
🌑 Chi è Riven
Riven è l’incarnazione della coscienza spezzata.
Non è un mostro, né un traditore. È la parte di noi che ha scelto, ha sbagliato, e ne porta ancora le cicatrici.
Dove un tempo c’erano ali vere, ora ci sono repliche artificiali, fragili e silenziose: simbolo di una perdita che non si può cancellare, solo comprendere.
Il suo volto non è rabbioso, ma carico di memoria.
Riven non cerca redenzione, ma comprensione. È colui che ha seguito la voce sbagliata, credendo fosse giusta.
E ora, nel buio che ha scelto, cammina ancora.
Aurel e Riven erano fratelli d’ala. Uniti, vegliavano sul confine tra giusto e sbagliato.
Ma quando il dubbio si fece più forte della luce, Riven cadde.
Non fu spinto: si lasciò andare. E nel momento in cui Aurel restava fermo, Riven scompariva, con le sue ali vere che si staccavano come la fiducia infranta.
Da allora, indossa ali finte. Non per ingannare, ma per ricordare ciò che ha perduto.
Riven non è un eroe, ma una verità scomoda: a volte, anche le scelte sbagliate nascono da un cuore sincero.
🌟 Perché scegliere Riven
✔️ Un simbolo di fragilità, coscienza e caduta
Per chi riconosce che anche l’errore è parte del cammino, e che il valore non sta solo nella luce, ma nella resilienza dopo il buio.
✔️ Design potente e narrativo
Le ali finte sono un dettaglio unico e toccante, che racconta una storia solo a chi sa guardare oltre la superficie.
✔️ Ideale per chi cerca qualcosa di vero e profondo
Un dono perfetto per chi ha vissuto trasformazioni, perdite, rinascite. Un pezzo che parla di umanità, non di perfezione.
Variante
Prodotto non disponibile
Dettaglio prodotto
Dimensioni:
25x12x7cm
Vi arriva avvolto in una carta velina accompagnato da una cartolina che spiega il materiale di cui è fatto
*ATTENZIONE*
Questo oggetto leggerissimo è realizzato tramite la tecnica di stampa 3D utilizzando un materiale chiamato PLA, acido polilattico. Pur sembrando plastIca è ricavato dagli scarti di lavorazione della barbabietola o del mais. La stampa 3D non è altro che la sovrapposizione di centinaia o migliaia di strati sottilissimi che fino alla fine compongono il materiale. In ogni modello cerco di individuare la parte posteriore dove nascondere quelle che sembrano delle cicatrici. In realtà in gergo tecnico sono "seams" e sono l'inizio e la fine di ogni strato di stampa. La superficie di tutti gli oggetti realizzati quindi, presenta al tatto e alla vista da vicino, delle microrighe più o meno marcate a seconda della lavorazione e può presentare delle lievi imperfezioni che però non ne pregiudicano l'estetica generale.
Il PLA non può essere pulito con acqua e non deve essere utilizzato in ambienti con temperature superiori ai 50°. Per la pulizia basterà un panno leggermente umido.
Recensioni TrustPilot